Si tende spesso a vedere l’arrivo del nuovo anno come una sorta di reset, quasi come se non esistesse la possibilità di fare qualcosa se non dopo aver deciso i consueti “buoni propositi per il nuovo anno”. Ultimamente, per ogni nuovo anno, mi sono trovato a fare mille propositi per non vederne realizzato praticamente nessuno: la sola esistenza del proposito mi crea un’ansia auto-imposta di cui faccio volentieri a meno. E quindi? Vorrei provare a fare un riassunto di quello che è successo nell’anno appena concluso: vediamo se posso ritenermi comunque soddisfatto anche senza aver impostato a priori determinati obiettivi.
🇪 Partiamo dalla fine: nell’ultimo mese o poco più ho iniziato a studiare spagnolo (con Duolingo), perchè mio cognato vive in Spagna e mi sembra un buon modo per tenere allenato il cervello. Ogni volta che vado a trovare le mie nipoti mi sento un po’ “limitato” nella conversazione, nonostante loro praticamente parlino italiano meglio di come io (non) parli spagnolo.
👨 Continuando “dalla fine”, quest’anno ho deciso di prendermi un po’ più cura di me stesso: ho fatto una serie di visite mediche ed esami specialistici ed è venuto fuori che era il caso di fare un piccolo intervento chirurgico: niente di grave ma era il momento di farlo. Sono contento di aver affrontato il problema ed essere sulla strada della guarigione.
📘 Ho anche letto un sacco di libri, 13 per l’esattezza. Magari non sembreranno poi così tanti per tanta gente, ma per me sono stati tanti e vi dirò, non credo smetterò.
🚗 Ho fatto qualche viaggetto, ne ho programmati di nuovi e ho visitato mostre e rassegne. Visitato Ferrara, Padova, Paestum e Perugia (anche solo per un aperitivo e una cena). Inoltre ho seguito una visita guidata in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, il Salone del Libro di Torino, StraniMondi a Milano e la mostra su Escher al Mudec.
🏠 Ho fatto dei lavori in casa, perchè prendersi cura della propria casa è un po’ come prendersi cura di sè stessi! Ho fatto sistemare l’ingresso con erba sintetica e un nuovo vialetto. Ho anche fatto sostituire l’accumulatore dell’impianto fotovoltaico, mi sono accorto di alcune anomalie nei consumi ed è venuto fuori che l’accumulatore si era addirittura gonfiato oltre a essere diventato inutile. Credo che la bolletta ringrazierà.
💻 Ho portato avanti anche i miei progettini da nerd e ho effettuato alcuni fix alla mia web app “Oggi in TV” (se vi piace guardare la tv generalista questa è l’app che fa per voi!). Ho anche iniziato ad esplorare nuovi tool AI tipo “app builder”, zero coding e tanto prompting. Nello specifico ho provato:
- Base44 con il quale ho creato “CarBro” e tenuto traccia dei prompt utilizzati su questo repo GitHub.
- Chef con il quale ho tentato di creare un web player musicale che legge da servizi cloud personali. Fallimento totale ma ammetto di avergli dato solo il primissimo prompt, ho esaurito subito i token disponibili per l’account free e ammetto di averlo abbandonato.
Mi rendo conto solo ora di non aver mai parlato di nulla di simile su questo blog, semplicemente perchè in passato lo ritenevo un blog “tematico”, dedicato solo alla produzione musicale. Credo inizierò a parlare anche di altro in futuro.
🎸 Ma veniamo alla musica, suonata, ascoltata e vista! Volevo tornare a frequentare un po’ più spesso i concerti e alla fine sono stato giusto a un paio di eventi che però mi hanno dato tanta soddisfazione: i Savatage all’Alcatraz di Milano (mi sono praticamente commosso dalla bellezza del concerto) e il Metalitalia Festival al Live di Trezzo sull’Adda, band spettacolari, bellissima compagnia, grande esperienza! Ho anche già preso i biglietti per il concerto dei Savatage per il prossimo anno ?.
🎛 E parlando di musica prodotta? Beh, su questo aspetto posso dire di aver realizzato uno dei progetti più ambiziosi: ho finalmente rilasciato il primo full length degli Outerburst. “Witchcraft” è uscito il 24 ottobre e non solo mi ha dato soddisfazione a livello di risposta degli ascolti ma mi ha accompagnato durante tutto quest’ultimo anno a livello di produzione. Ho imparato tanto ma soprattutto mi ha permesso di “tornare in pista” dopo qualche anno passato a far prendere polvere alla scrivania del mio studio. Ho acquisito nuove competenze, ho aperto e chiuso la pratica SIAE per stampare i CD in autonomia: disservizi intormatici a parte, non è stato per niente difficile, noioso sicuramente, ma non difficile. Ho fatto stampare il CD in formato digipak, un’altra delle mie fissazioni che ho finalmente realizzato. Che dire, mi sono veramente sbattuto un sacco per questo album e non potrei esserne più soddisfatto.
Rimanendo in ambito musicale, sono riprese le prove e i lavori per il nuovo album dei From The Depth! Era ora!
In mezzo a tutto ciò, ho anche creato i profili NAM della mia strumentazione, vi consiglio di dare un occhio al mio post precedente per tutti i dettagli.
Cosa posso dire? Sono soddisfatto? Sicuramente. E’ stato necessario impormi degli obiettivi a inizio anno? Assolutamente no, anzi, posso dire con certezza che la mancanza di “buoni propositi” ha contribuito a motivarmi di più. Ho semplicemente iniziato a “fare” invece di “voler fare”. Scoperta dell’acqua calda, direte voi. Sarà, ma ne è comunque valsa la pena.


comments