Nell’Heavy Metal la cura dei suoni di batteria può fare la differenza nel vostro mix. A volte purtroppo non si riesce ad ottenere l’effetto desiderato durante le registrazioni, ci si accorge che è necessario avere quel “qualcosa in più”, soprattutto su cassa e rullante. Sperimentare diverse posizioni per il microfono è sicuramente la cosa migliore ma a volte non si ha abbastanza tempo da dedicare oppure semplicemente ci si accorge troppo tardi che si poteva ottenere un risultato diverso.
Molto spesso quindi si ricorre al Drum Replacement, cioè la sovrappossizione (o a volte la totale sostituzione) dei colpi di alcune tracce (in genere proprio cassa e rullante, ma si fa spesso anche sui tom) con dei campioni “ad hoc”, che si possono trovare anche gratuitamente in rete. In genere i grandi produttori hanno la possibilità di “costruirsi” i propri sample, ma nella maggior parte dei casi noi comuni mortali dobbiamo ricorrere a programmi di drum replacement come Drumagog o Slate Digital’s Trigger. Sono sicuramente programmi molto validi e trovate online centinaia di tutorial su come usarli, hanno un piccolissimo problema (almeno per me è così): sono costosi.
Forse non tutti sanno che con Reaper (ormai è diventato il mio programma DAW preferito! Inoltre ha una licenza così economica che vi consiglio proprio di dargli un occhio) possiamo utilizzare i nostri sample recuperati dalla rete, senza spendere un centesimo in più rispetto a quello che abbiamo speso per la licenza di Reaper. Sappiate però che questo procedimento è abbastanza dispendioso in termini di tempo, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena!
Uno dei punti fondamentali riguarda i sample di cui siete in possesso: ne trovate tantissimi in rete, alcuni usabili gratuitamente, vi consiglio in particolar modo di seguire il forum Ultimate Metal Forum di Andy Sneap, troverete davvero una valanga di informazioni utilissime.
Supponendo che abbiate già dei buoni sample da applicare iniziamo col duplicare le tracce di rullante e cassa. Sulla copia del rullante richiamate il Dynamic Split, dalla finestra di dialogo selezionate At transient e impostate la soglia per il riconoscimento dei colpi tramite Set transient sensitivity, noterete che sarà possibile impostare correttamente la soglia per permettere al dynamic split di individuare correttamente tutti i colpi correttamente. Eventualmente se doveste accorgervi che gli split sono troppi potete ridurre gli errori impostando opportunamente Reduce Split.
Ora che la traccia è splittata in un insieme di sample singoli, aprite il Media Explorer e navigate fino al folder con i vostri sample di rullante, selezionate quello che preferite di più e cliccate su use as media source for selected items. La traccia ora avrà i sample del rullante selezionato! Ricordatevi di togliere l’opzione loop source dalla proprietà degli items, altrimenti vi ritroverete ripetizioni non volute del sample. Ora arriva la parte “noiosa”: è necessario fare alcuni check, prima di tutto controllare la fase del sample che avete inserito rispetto a quella del suono originale, è un procedimento da fare ad occhio ma vale la pena farlo, altrimenti i sample si annulleranno a vicenda e invece di migliorare farete solo peggio!
L’ultimo fix che potete fare riguarda le parti di fill veloci sul rullante, avendo sostituito i colpi sempre con lo stesso sample potreste accorgervi dell’effetto “mitragliatrice” su alcune parti: il sample che si ripete è semprelo stesso, suonerà molto come una macchinetta. Non disperate, potete mascherare l’effetto utilizzando il Pitch Envelope di ogni singolo sample. Cliccate col tasto destro sul colpo che vi interessa e selezionate Take -> Show pitch envelope, ora spostate il pitch di un bel po’ verso il basso o verso l’alto, ripetete il procedimento su tutti i colpi del fill, vi accorgerete facendo play che l’effetto macchinetta è completamente sparito 😉
Ripetete il procedimento per la cassa, sulla traccia che avete precedentemente duplicato:
- Dynamic Split
- Selezionate il vostro sample dal Media eplorer
- Verificate che non ci siano cancellazioni di fase
- Sistemate l’effetto macchinetta (ma sulla cassa in genere è meno pronunciato come effetto)
Ora avrete delle tracce “di supporto” alla vostra batteria che faranno una gran figura nel vostro mix finale! Impostate correttamente i volumi per bilanciare l’effetto del drum replacement a piacere. E’ stato un procedimento lungo, ma ne è valsa la pena no? 🙂
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