Chi si avvicina per la prima volta all’home recording arriva sempre a un punto “chiave” importantissimo, soprattutto quando si tratta di heavy metal: il suono della chitarra. A tutti piace cattivo, ben distorto, con la giusta saturazione ed equalizzazione. Il problema, come sempre, è riuscire a renderlo in fase di recording quando abbiamo davanti solo il nostro pc e un jack che collega la chitarra all’interfaccia audio. Partiamo da una precisazione: questo tutorial si rivolge a chi per la prima volta sta provando di tutto per ottenere “di più” dal proprio suono di chitarra, chiunque abbia già esperienza potrebbe trovare altri mille modi per ottenere lo stesso risultato. Non è “il modo giusto”, è solo come a me piace farlo 😉
Non sono un chitarrista, strimpello un po’ con la mia economicissima chitarra modello SG (pagata circa 100€ qualche anno fa su ebay), accordata in B drop con delle corde fantastiche: le DarkZone della RotoSound. Per questo tutorial ho provato a suonare qualche accordo e un po’ di palm muting per far capire la resa, ripeto, non sono un chitarrista per cui perdonatemi! Uso Reaper per cui userò alcuni termini riferiti a questo software, ma i concetti possono essere applicati a qualsiasi DAW.
Andiamo al sodo: create una nuova traccia e negli insert aggiungete questi plugin (tutti completamente gratis!):
- TSE TS808(version 2.0)
- TSE X50 (version 1.0.2)
- Poulin LeCab 2
- ReaGate
Inseriti esattamente in questo ordine nella catena degli effetti. Alla fine della catena per me è stato necessario aggiungere un Gate, in particolare ReaGate di Reaper, a causa del rumore di fondo che ottenevo dopo l’interimento di tutti i plugin, in questo caso il problema non sono i plugin stessi ma il rumore provocato dai pickup. Caricare il preset per chitarra ritmica è stato sufficiente per eliminare completamente il rumore durante i momenti in cui non suonavo. Altra precisazione importantissima è ricordarsi di abilitare il monitor della traccia (sul mixer di Reaper, è un piccolo pulsante a destra del volume di ogni traccia), se non abilitate il monitor non sentirete nulla! E non dipenderà da un difetto di strana natura, semplicemente non avete abilitato l’ascolto della catena dei vostri effetti inseriti!
Vediamo i plugin in dettaglio. il TS808 di TSE è un tube driver di ottima qualità , non lasciatevi ingannare dal fatto che sia gratuito, ne ho trovati pochi di una tale qualità , inoltre è stata da poco rilasciata la nuova versione e a mio parere la qualità è addirittura aumentata. E’ proprio quello di cui abbiamo bisogno per dare alla distorsione una marcia in più, soprattutto sul palm muting sarà davvero eccezionale. Queste sono le impostazioni che ho usato:
Il TSE X50 è un plugin clone del famosissimo e (soprattutto) cattivissimo Peavey 5150, usatissimo nel metal più estremo, anche in questo caso ho usato l’ultima versione da poco rilasciata: assolutamente un must. Se il vostro obiettivo è suonare con una distorsione cattiva non rimarrete delusi. Nel mio post di comparison tra amp simulator avevo usato una vecchia versione di X50 e per me era già ottimo, dopo aver modificato il post aggiungendo l’ultima versione mi sono reso conto di quanto fosse migliorata la resa. Con queste impostazioni la mia SG ha risposto molto bene:
Poulin LeCab 2 è un cabinet simulator estremamente versatile, se siete in possesso dei vostri IR questo programma è davvero il massimo. Cos’è un IR? L’Impulse Response è un segnale che viene estratto (con un processo piuttosto complesso che non è il caso di spiegare ora) registrando un segnale in uscita da un vero cabinet di un amplificatore, microfonandolo con diversi microfoni. Per dirla semplice è “l’impronta digitale” del cabinet unita al microfono. Con degli appositi programmi come LeCab è possibile emulare la risposta di un cabinet. Perchè è importante? Perchè l’uscita del segnale dalla testata non potrà mai avere un suono decente senza un’emulazione del cabinet, se aveste a che fare con un amplificatore testata + cassa provereste mai a prendere in uscita il segnale della vostra testata senza farlo passare dalla cassa? Sarebbe un suicidio di suoni 😀 oltretutto potreste rovinare il vostro recording system. Nel mio caso ho utilizzato gli IR di God’s Cab, sono gratuiti e troverete incluso il manuale che spiega le varie tecniche utilizzate per ottenere le diverse risposte microfonando il cabinet con diversi microfoni. Usare più IR è come microfonare il cabinet con più microfoni posti in punti differenti, queste sono le impostazioni che ho usato con LeCab 2 caricando 3 differenti IR di God’s Cab:
Ecco il suono distorto che ho ottentuto:
Sicuramente è un suono che in fase di mixing deve essere ulteriormente migliorato: è necessario un highpass per togliere tutte le frequenze inutili sotto i 100Hz e un low pass filter per eliminare le frequenze che “friggono” di più nella parte alta dello spettro, in genere queste frequenze danno un’impronta troppo “digitale” al suono, è sempre meglio filtrarle con attenzione.
In generale potete ottenere suoni di ogni tipo semplicemente usando i plugin che la rete mette a disposizione gratuitamente, questo è il modo in cui registro di solito le mie idee, con plugin gratis oltretutto, devo ammetterlo, non potrei chiedere di meglio 😉
Nota bene: questo post partecipa al “Group Writing Project: Write a ‘How To…’ Post” di ProBlogger, date un’occhiata al progetto!
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